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Cassa integrazione in deroga – Procedure per le domande

Giornalista.
Dottore Commercialista - Revisore legale dei Conti
Direttore Responsabile testata giornalistica «2020revisione»

Cassa integrazione in deroga – Procedure per le domande

La Regione Campania, per prima in Italia, ha emanato, con un comunicato di ieri 24 marzo, le modalità di presentazione delle domande per usufruire della Cassa Integrazione in Deroga (CIGD) .

Il comunicato ricorda che in attuazione di quanto previsto dall’art.22 del D.L n.18 del 17/03/2020, il trattamento di integrazione salariale, CIG in deroga, può essere riconosciuto ai datori di lavoro del settore privato.

Tra i beneficiari, precisa la Regione, sono inclusi anche i lavoratori,  in costanza di rapporto di lavoro al 23 febbraio 2020, dei settori agricoli, della pesca e del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Naturalmente, se per questi non trovare già applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario.

La CIG in deroga è concessa per la durata della sospensione del rapporto e comunque per non più di nove settimane, per i lavoratori in forza il 23 febbraio 2020.

In conseguenza degli effetti reali dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 in Campania, la CIG in deroga può essere anche retroattiva, a decorrere dal 23 febbraio 2020, ma sempre per un periodo non superiore a nove settimane.

Dall’applicazione di tale trattamento sono esclusi i datori di lavoro domestico.

La CIGD è concessa a beneficio dei lavoratori dipendenti di unità produttive ubicate in Campania.

La Domanda

La domanda di CIGD, firmata digitalmente, sarà inoltrata a cura del Legale Rappresentante dell’azienda richiedente, o suo delegato, alla Regione Campania – Direzione Generale dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e delle Politiche Giovanili.

L’istanza dovra essere inviata esclusivamente utilizzando l’apposita procedura telematica disponibile sul sito www.cliclavoro.lavorocampania.it, nell’area “Istanze on line” accessibile agli utenti previo accreditamento sul portale.

L’azienda richiedente può delegare ad un terzo per la presentazione e la sottoscrizione in forma digitale dell’istanza.

Se il datore di lavoro utilizza un terzo delegato (in genere un consulente aziendale), il soggetto delegato darà atto nella domanda di aver trasmesso la delega, con allegati i documenti di riconoscimento di delegante e delegato, al seguente indirizzo pec: cigd_covid19@pec.regione.campania.it.

Il richiedente, nella domanda dovrà:

  • dare atto dell’informativa e della condivisione con le OO.SS., i datori di lavoro fino a 5 dipendenti sono esonerati da tale adempimento;
  • attestare l’accertato pregiudizio alla attività aziendale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19;
  • attestare di non poter usufruire delle tutele previste in materia di ammortizzatori sociali previsti dal D.lgs. 148/2015, nonché dalle norme del D.L. 18 del 17 marzo 2020 e dalle altre norme in vigore.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 13,00 del 30 marzo 2020.

La documentazione di riferimento può essere reperita ai seguenti indirizzi

Comunicato:

http://www.regione.campania.it/assets/documents/avviso-cig-in-deroga-covid19.pdf

Modello di domanda:

http://www.regione.campania.it/assets/documents/modello-domanda-cigd-covid19-2020.xls

Delega:

http://www.regione.campania.it/assets/documents/delega-firma-della-cig-in-deroga-covid19.docx

L’Istruttoria

I trattamenti sono concessi dalla Regione, che provvede ad istruire le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Gli esiti dell’istruttoria saranno approvati con un decreto di concessione da trasmettere all’INPS in modalità telematica entro quarantotto ore dall’adozione.

L’efficacia del decreto è in ogni caso subordinata alla verifica del rispetto dei limiti di spesa di cui ai decreti di riparto delle risorse, tra le Regioni e Province Autonome, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali adottati di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Unitamente al decreto di concessione viene trasmessa una lista dei beneficiari – comunicati e certificati dai datori richiedenti – all’INPS, che provvede all’erogazione delle predette prestazioni, previa verifica del rispetto, anche in via prospettica, dei limiti di spesa.

 Monitoraggio delle Risorse

L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, fornendo i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alla Regione.

Qualora dal predetto monitoraggio emerga che è stato raggiunto,  anche in via prospettica il limite di spesa, la Regione, a seguito di formale comunicazione da parte dell’Istituto, non potrà in ogni caso emettere altri provvedimenti concessori.

Da quanto sopra si capisce bene che le domande dovranno essere presentate tempestivamente per poter usufruire delle agevolazioni prima che siano raggiunti i limiti di spesa.

Di fatto è un nuovo click day.

Francesco Paolo
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