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INPS – «Evidenze 2.0» il nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente
Il nuovo modulo Evidenze 2.0 permette agli intermediari e ai datori di lavoro di individuare, in modo autonomo, le anomalie nelle posizioni contributive direttamente nel cassetto previdenziale INPS.
Da una collaborazione tra il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili nasce il modulo “Evidenze 2.0” che integra la funzionalità “Evidenze” inserita nel “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente”
Messaggio n.1028 dell’11 marzo 2021
Ciò è stato previsto dall’Inps con il messaggio n.1028 dell’11 Marzo 2021 in cui l’Istituto spiega le funzionalità del nuovo modulo.
Esso consente agli intermediari e ai datori di lavoro, dotati di abilitazioni, di individuare autonomamente le anomalie di particolare rilevanza relative alle posizioni contributive in delega e di intervenire sulle singole evidenze risolvendo le problematiche con un certo tempismo e con estrema semplicità.
E’ possibile, anche, inviare richieste all’istituto e prenotare eventuali appuntamenti.
In questo modo l’Inps vuole fornire servizi sempre più consoni alle esigenze degli utenti, agevolando il lavoro degli intermediari sempre più vicini agli utenti finali.
Modulo Evidenze 2.0
Il modulo Evidenze 2.0 permette di risolvere eventuali anomalie presenti sulla posizione aziendale.
Le Evidenze possono essere ordinate per:
- Gestione;
- Codice fiscale del contribuente;
- Posizione contributiva;
- Anno e mese di competenza;
- Tipologia dell’evidenza;
- Sede territoriale di competenza;
- Stato azienda (attiva, sospesa, riattivata, cessata).
Il “Dettaglio Evidenza” potrà essere visualizzato selezionando l’evidenza presente sulla posizione contributiva.
Le evidenze aggregate per gestione e tipologia presentano 3 sezioni:
- Posizione Contributiva, contenente gli elementi della matricola aziendale, la denominazione dell’azienda, lo stato dell’azienda e sede competente.
- Dettaglio, contenente i dati peculiari per ciascuna tipologia di evidenza.
- Indicazioni operative, fornisce all’utente eventuali indicazioni sulle attività da eseguire.
Le evidenze individuate per il primo rilascio afferiscono principalmente alla gestione dei flussi UniEMens:
- Denunce DM10 Errate, Respinte e Danneggiate;
- F24: pagamento DM10 non abbinato;
- DM anomali, provvisori, non generabili;
- Note di rettifica (emesse e inviate);
- DmVig da confermare errati;
- EMens/UniEMens errati;
- Consultazione ricorsi amministrativi non definiti (consente la visualizzazione dello stato di lavorazione dell’istanza);
- Compensazioni F24 non definite.
Eventuali richieste di supporto amministrativo potranno essere veicolate tramite i consueti canali di Comunicazione bidirezionale presente nel Cassetto previdenziale selezionando l’oggetto desiderato.
Nel corso dell’anno 2021, comunque, il modulo Evidenze 2.0 sarà oggetto di ulteriori modifiche sempre per fornire un servizio più preciso e migliore ai cittadini.
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