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EIC Accelerator: l’Europa a sostegno dell’innovazione
Con il “Work Programme European Innovation Council 2021 di Horizon Europe”, pubblicato il 18 marzo 2021, viene ufficialmente reso operativo il nuovo “Programma EIC Accelerator” che, lanciato come iniziativa pilota all’interno di Horizon 2020, sostituisce integralmente lo “SME Instrument”. Con questo nuovo ambizioso programma, facente parte del terzo pilastro dell’Horizon Europe, la Commissione Europea intende incentivare progetti altamente innovativi, con un elevato grado di rischio, un forte potenziale innovativo e che possano contribuire ad una trasformazione radicale del mercato. Infatti, lo European Innovation Council (EIC), programma nel quale rientra anche l’EIC Accelerator, è proprio lo strumento con il quale l’Unione Europea identifica, sviluppa e amplia le tecnologie innovative e le innovazioni rivoluzionarie.
Soggetti beneficiari e sostanziali differenze con lo “SME Instrument”
A partire dall’ 8 aprile 2021 le PMI, incluse le start-up e le imprese spinout, le persone fisiche e determinate Mid Cap possono presentare telematicamente la “short application”. Si tratta di una proposta progettuale meno corposa e complessa rispetto a quella richiesta dal precedente strumento agevolativo “SME Instrument”, risultata la principale causa del suo basso tasso di successo. Difatti, proprio la “fase di application” è la novità più consistente introdotta dal nuovo programma EIC Accelerator, prevedendo una prima fase di preselezione con una documentazione più semplice e, successivamente, un secondo step di invio dei progetti completi. L’acceleratore EIC è aperto alle innovazioni in qualsiasi campo tecnologico o applicativo. Tuttavia, le innovazioni che danneggiano l’ambiente o il benessere sociale o che sono progettate principalmente per applicazioni militari non sono ammesse. Inoltre, particolare attenzione verrà data alle proposte progettuali provenienti da startup e PMI con donne che ricoprono ruoli di vertice.
Struttura del programma e dotazione finanziaria
L’EIC Accelerator, così come tutti gli strumenti del programma EIC, si compone di due bandi:
- “EIC Accelerator open”, che è un “bando aperto” senza priorità tematica libero a tutti gli ambiti progettuali;
- “EIC Accelerator challenge” che, invece, è uno strumento diretto a finanziare progetti rientranti in ambiti tecnologici indicati dalla Commissione Europea quali, salute strategica e tecnologie digitali e Green Deal dell’UE.
Per il 2021 sono destinati allo “strumento open” 592,5 milioni di euro a differenza dei 495,1 milioni di euro stanziati a copertura della “challenge”.
Ammontare delle agevolazioni e spese ammissibili
Gli incentivi previsti dal programma sono diretti a sostenere i processi di sviluppo e pre-industrializzazione che prevendono tra l’altro attività di:
- prototipazione e testing;
- studi clinici;
- up-scaling, design e costruzione;
- adeguamento alle differenti esigenze del mercato.
Tuttavia, sono ammessi a valutazione anche i progetti in fase di introduzione nel mercato, con un alto “potenziale disruptive”, che però risultano ancora troppo poco attraenti per gli investimenti privati, perché percepiti ad alto rischio e soggetti a lunghi processi di sviluppo dell’innovazione. In questa fase sono agevolate le attività di:
- sviluppo del network commerciale;
- definizione del “price model”;
- realizzazione della strategia di marketing e comunicazione.
L’incentivo prevede un mix agevolativo articolato in una quota di contributo a fondo perduto, pari al 70% della spesa ammissibile, del valore minimo di € 500.000,00 e massimo di € 2.500.000,00 con la possibilità di ottenere un ulteriore incentivo pari a massimo 15 milioni di euro in equity per accelerare ed incentivare i “market update e deployment”
Presentazione delle domande e modalità di valutazione
Dall’8 aprile 2021 è possibile presentare i progetti inviando, tramite l’EIC AI Platform, la “domanda semplificata” consistente in una breve proposta (5 pagine), un pitch video (3 minuti) e un pitch deck (10 slides), che verrà valutata nel limite massimo di 4 settimane. Superata la preselezione, entro il 9 giugno e il 6 ottobre 2021, può essere inviata la “domanda completa” (20 pagine più allegati) la quale sarà analizzata entro 5-6 settimane. Successivamente si accede alla fase finale che prevede un colloquio con la “giuria di selezione” il cui esito è comunicato non oltre 2-3 settimane dallo stesso.
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