Il DL 7 maggio 2024, n. 60, noto come decreto "Coesione" entrato in vigore l’8.5.2024, giorno…
Credito di imposta per le edicole: domande fino al 30 settembre
Per cercare di arginare la crisi del settore riguardante la vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, la legge 145 del 30 dicembre 2018 all’articolo 1 (commi da 806 a 809) aveva riconosciuto un credito di imposta nel limite di spesa di 13 milioni di euro per l’anno 20196 e di 17 milioni di euro per l’anno 2020.
Successivamente, con la legge 178 del 30 dicembre 2020 (articolo 1 comma 609) la misura era stata prorogata per anni 2021 e 2022, con una dotazione di 15 milioni di euro per ciascun anno.
Beneficiari per l’anno 2019
- imprese che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
- imprese che operano alle condizioni stabilite dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170 (c.d. punti vendita non esclusivi) e che l’attività commerciale rappresenti l’unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel comune di riferimento.
Beneficiari per l’anno 2020
- imprese che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
- imprese che operano alle condizioni stabilite dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170 (c.d. punti vendita non esclusivi) anche se l’attività commerciale non rappresenti l’unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel comune di riferimento.
- imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici a rivendite localizzate in territori comunali con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti ed in tutti quei comuni dove sia presente un solo punto vendita.
Beneficiari per gli anni 2021 e 2022
- imprese che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
- imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici a rivendite localizzate in territori comunali con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti ed in tutti quei comuni dove sia presente un solo punto vendita.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso il portale impresainungiorno.gov.it, dal titolare della ditta individuale o dal rappresentante legale dell’impresa.
Termini di presentazione delle domande
Le istanze di accesso all’agevolazione possono essere presentate tra il 1° settembre ed il 30 settembre di ciascuno dei due anni cui si riferisce il credito d’imposta.
Contributo concesso
A seconda dell’anno di riferimento il credito di imposta viene parametrato agli importi pagati nell’anno precedente la domanda facendo riferimento a voci quali IMU, TASI, COSAP, TARI, spese per locazione, spese per energia elettrica, spese per servizi telefonici ed internet.
Vengono inoltre considerati i costi relativi ai servizi di consegna a domicilio dei giornali, l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o telematici e di dispositivi POS.
Il contributo è riconosciuto, secondo la regola del “de minimis” (Regolamento UE numero 1407/2013), nel modo seguente:
– per l’anno 2019 nella misura massima di € 2.000
– a partire dal 2020 nella misura massima di € 4.000
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