Il DL 7 maggio 2024, n. 60, noto come decreto "Coesione" entrato in vigore l’8.5.2024, giorno…
Marchi d’impresa: a breve la riapertura dello sportello Marchi+
Dopo la chiusura per esaurimento delle risorse disponibili avvenuta il giorno 4 novembre 2021 alle ore 9.52 delle domande presentate a partire dalle ore 9.30 del 19 ottobre 2021 su www.marchipiu2021.it, è attesa a breve l’uscita del bando 2022 che prevede la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di euro 8.000,00 per un contributo complessivamente riconosciuto per impresa pari ad euro 20.000,00.
Dal 9 Settembre 2021 è entrato in vigore il nuovo decreto del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) 119 del 1 Giugno 2021, recante modifiche al decreto 13 gennaio 2010, n. 33, di attuazione del codice della proprietà industriale.
Tali modifiche sono dovute alla necessità di adeguamento alle direttive europee relative ai marchi d’impresa.
Il decreto dà indicazioni sul deposito delle domande nazionali di brevetto, registrazione, certificato complementare per i prodotti medicinali, istanze successive ad esse, le traduzioni ed altri adempimenti e specifica che le domande “sono redatte in conformità ai moduli, ove previsti, stabiliti con circolare dell’Ufficio italiano brevetti e marchi, disponibili presso lo stesso Ufficio e presso le Camere di commercio, industria artigianato e agricoltura, nonché nell’apposita sezione sul sito web della Direzione generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi, e devono essere firmate dal richiedente o dal suo mandatario”. Se i diritti sono appartenenti a più soggetti “colui che firma nell’interesse di tutti specifica tale sua qualità”.
Relativamente al contenuto della domanda di marchio, “la rappresentazione del marchio definisce l’oggetto della registrazione e può essere accompagnata da una descrizione”; inoltre, il decreto riporta che “il marchio è rappresentato in qualsiasi forma idonea, purché possa essere riprodotto in modo chiaro e preciso, onde consentire alle autorità competenti e al pubblico di determinare con chiarezza e precisione l’oggetto della protezione conferita al titolare”.
Vengono indicate diverse tipologie di marchio, ovvero:
- Marchio denominativo
- Marchio figurativo
- Marchio di forma tridimensionale
- Marchio di posizionamento
- Marchio a motivi ripetuti
- Marchio di colore
- Marchio sonoro
- Marchio di movimento
- Marchio multimediale
- Marchio olografico
Se il marchio non rientra in nessuna di queste tipologie o rientra in più di una, è comunque ritenuto conforme agli standard e può essere accompagnato da una descrizione; “qualora la rappresentazione venga fornita in formato elettronico, con decreto adottato dal direttore dell’Ufficio italiano brevetti e marchi si determinano i formati e le dimensioni del file elettronico nonché ogni altra specifica pertinente”; se la domanda è fornita in forma cartacea, “il marchio è riprodotto su carta bianca comune e deve essere inscrivibile in uno spazio di dimensioni massime di 8 cm in larghezza e 8 cm in altezza.
Latest posts by Michele Odierna (see all)
- Fri-Tur, l’incentivo che sostiene e potenzia le strutture ricettive - 27 Maggio 2024
- Contributi per il settore culturale in Campania - 15 Maggio 2023
- Bando ISI 2022, l’INAIL investe 333 milioni per la sicurezza sul lavoro - 27 Febbraio 2023