Quando parliamo di sostenibilità, spesso la associamo alla tutela dell’ambiente o a una crescita economica equa…
Rinnovabili: in arrivo 1,5 miliardi dal PNRR per il fotovoltaico
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali pubblicherà entro il 31 marzo 2022 il Bando per la misura “Parco Agrisolare”, in linea con l’Investimento 2.2 all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. L’obiettivo principale è sostenere gli investimenti per realizzare impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo il consumo di suolo. La gestione sarà a cura del GSE.
Risorse disponibili
Le risorse a disposizione ammontano complessivamente a 1,5 miliardi di euro.
Oggetto del finanziamento
La misura “Parco Agrisolare” prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati della produzione agricola, zootecnica e agroindustriale, realizzando una superficie complessiva di pannelli fotovoltaici pari a 4,3 milioni di mq e una potenza di 0,43 GW, contribuendo così ad aumentare la sostenibilità e l’efficienza energetica del settore.
Soggetti destinatari
I beneficiari della misura sono:
- Imprenditori Agricoli Professionali (IAP di cui al D.lgs. n. 99/2004 e D.lgs. 101/2005)
- Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previdenza agricola
- Imprese Agroindustriali
Sono esclusi tutti quei soggetti che sono esonerati dalla tenuta della contabilità IVA in virtù di un volume d’affari annuo inferiore a 7mila euro.
Interventi e spese ammissibili
Gli interventi ammissibili all’agevolazione prevedono – oltre l’acquisto di pannelli – l’esecuzione di uno o più dei seguenti interventi:
- rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria)
Le spese ammesse, nel dettaglio prevedono, tra gli altri, i costi per:
- progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali
- rimozione e smaltimento di amianto, dove presente
- fornitura di materiali necessari alla realizzazione degli interventi
- demolizione e ricostruzione delle coperture
- installazione di moduli fotovoltaici, software di gestione, colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e le macchine agricole
- direzione lavori
- costi di connessione alla rete
La spesa massima ammissibile è pari a € 250.000,00 IVA esclusa. La spesa specifica massima ammissibile, riferita agli interventi riconosciuti, è pari ad € 1.500,00/kWp (Kilowatt Picco); per gli impianti fotovoltaici è pari a 300 kWp (Kilowatt Picco). Sono ammessi interventi che prevedano la realizzazione di impianti fotovoltaici di potenza non inferiore a 10 kWp (Kilowatt Picco).
Entità del contributo
L’incentivo riconosciuto è in conto capitale ed arriva fino al 65% della spesa massima ammessa; in caso di soggetti aventi il requisito dell’imprenditoria giovanile viene riconosciuto un incremento del 25%.
Modalità di erogazione
Il contributo verrà erogato inizialmente con un’anticipazione (fino ad un 30%, con relativa fidejussione) e successivamente con saldo, a seguito delle verifiche post-costruzione, sotto forma di contributi in conto capitale e/o di finanziamento agevolato, garanzie o prestito.
L’incentivo è cumulabile con altri incentivi in conto capitale o conto energia, nei limiti previsti dalla
legislazione vigente in materia di aiuti di Stato.
Termini di presentazione
Entro il 31 marzo sarà pubblicato il bando con le informazioni relative alle tempistiche di presentazione delle domande.
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