Il DL 7 maggio 2024, n. 60, noto come decreto "Coesione" entrato in vigore l’8.5.2024, giorno…
Piattaforma «ARSOS» del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC)
Dal 15 settembre 2023 i commercialisti e gli esperti contabili possono trasmettere le Segnalazioni di Operazioni Sospette per il tramite della piattaforma ArSOS.
La Segnalazione di Operazioni Sospette (S.O.S) è disciplinata dall’ art.35 D.Lgs 231/2007 il quale statuisce che “i soggetti obbligati, prima di compiere l’operazione, inviano senza ritardo alla UIF, una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa”.
L’UIF (UNITA’ DI INFORMAZIONE FINANZIARIA PER L’ITALIA) è l’autorità incaricata di acquisire flussi finanziari e le informazioni riguardanti ipotesi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo principalmente attraverso le segnalazioni di operazioni sospette.
Il D.Lgs n.125 del 4/10/2019 ha apportato rilevanti modifiche al D.Lgs n.231/2007, tra le quali l’ampliamento della platea dei destinatari degli obblighi dell’antiriciclaggio.
È stato implementato il ruolo dell’organo di autoregolamentazione ossia “quell’Ente esponenziale rappresentativo di una categoria professionale”. Gli organismi di autoregolamentazione coincidono con gli ordini professionali a livello centrale e territoriale, compresi i collegi di disciplina.
L’art. 11, comma 2, disciplina i compiti degli organismi di autoregolamentazione quali quello di elaborazione e aggiornamento, previo il parere del comitato di sicurezza finanziaria, le regole attuative del decreto in materia di procedure e metodologie di analisi valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. I professionisti devono mitigare i rischi a cui possono andare incontro attraverso una adeguata verifica della clientela, conservazione documentale e adozione di controlli interni.
Il comma 4 dell’art.11 dispone che “gli organismi di autoregolamentazione possono ricevere le segnalazioni di operazioni sospette da parte dei propri iscritti, per il successivo inoltro all’UIF, secondo le specifiche e le modalità e garanzie di tutela della riservatezza dell’identità del segnalante, individuate con apposito decreto del ministro della Economia e Finanze, di concerto con il ministro di Giustizia, sentito il Garante per la protezione dei dati personali”.
La trasmissione della segnalazione sospetta avviene, da parte dei professionisti, agli Organismi di autoregolamentazione che, ricevuta la segnalazione, provvedono a trasmetterla alla UIF senza la indicazione del segnalante.
La compilazione e la trasmissione di una operazione sospetta da parte dei Commercialisti e degli Esperti contabili avviene:
1) tramite il portale INFOSTAT-UIF BANCA D’ITALIA, previa registrazione e abilitazione del segnalante del sistema così come indicato nella sezione del sito web modalità di accesso al portale INFOSTAT-UIF-BANCA D’ITALIA;
2) tramite la piattaforma ArSOS, presente nella sezione I NOSTRI INTERLOCUTORI – ISCRITTI – link ArSOS nella home page del sito del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC).
- Se l’iscritto accede alla piattaforma ArSOS con le proprie credenziali (username e password) può:
- compilare una segnalazione sospetta attraverso il “compilatore SOS”;
- procedere all’invio alla UIF tramite il portale “INVII” che rilascia una ricevuta che attesta l’esito dei controlli,
- può integrare o sostituire la segnalazione tramite l’applicazione “integrazione”.
In ossequio all’art. 38 D.Lgs 231/2007 i soggetti obbligati e gli organismi di autoregolamentazione adottano misure di assoluta riservatezza delle persone che effettuano una SOS.
Il CNDEC ha il compito di trasmettere in via telematica le segnalazioni ricevute alla UIF senza il nominativo del soggetto segnalante ed adottando tutte le misure per la massima riservatezza dei suoi dati.
Qualora la segnalazione dovesse essere scartata dal sistema, si possono apportare le correzioni dopo aver visionato le anomalie indicate nella ricevuta.
Nel caso di chiarimenti da parte dell’UIF, l’iscritto segnalante riceverà una pec con la richiesta di integrazione. Successivamente dovrà fornire le risposte utilizzando il format del sistema ed inviare il tutto all’indirizzo pec del CNDCEC che provvederà a trasmettere il tutto all’UIF.
Per la risoluzione di ogni problematica sull’utilizzo della piattaforma ArSOS è stato predisposto un servizio di assistenza utilizzabile tramite e-mail all’indirizzo antiriciclaggio@commercialisti.it.
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