Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, con decreto direttoriale, ha fissato le modalitĂ e i termini di presentazione delle domande di iscrizione allââAlbo dei certificatori dei crediti dâimposta ricerca e sviluppo, innovazione e designâ istituito presso la Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, lâinnovazione, le PMI e il Made in Italy presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Dalle ore 12.00 di mercoledĂŹ 21 febbraio, persone fisiche, imprese, universitĂ ed enti di ricerca in possesso dei requisiti tecnici, possono inviare la domanda di candidatura mediante la registrazione sulla piattaforma informatica predisposta dal MIMIT.
A seguito delle opportune verifiche relative alla sussistenza dei requisiti di legge previsti dal DPCM del 15 settembre 2023 da completarsi entro 90 giorni dalla domanda di iscrizione, il Ministero, nei successivi 15 giorni, provvederĂ alla pubblicazione sul sito istituzionale dei nomi dei soggetti iscritti allâAlbo.
Le persone fisiche che intendono presentare istanza di iscrizione devono dichiarare: il possesso di un titolo di laurea idoneo rispetto allâoggetto della certificazione, di non aver subĂŹto condanna con sentenza definitiva e di aver svolto, nei tre anni precedenti la domanda, attivitĂ relative alla presentazione, valutazione o rendicontazione di almeno 15 progetti.
Sempre le persone fisiche sono tenute a dichiarare la pendenza di procedimenti per i reati indicati nellâart. 94 del decreto legislativo n. 36/2023, per i reati di cui al Libro II, Titolo VII, capo terzo ed allâart. 640, comma 1, del Codice penale, ovvero di atti impositivi anche non resisi definitivi dellâAmministrazione finanziaria, ricevuti nel triennio precedente, per maggiori imposte complessivamente superiori a euro 50.000,00.
Le imprese che svolgono attivitĂ di consulenza aventi ad oggetto progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, che intendono presentare domanda di iscrizione allâalbo dei certificatori, devono avere: sede legale o unitĂ locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al registro delle imprese, non essere sottoposte a procedura concorsuale, non trovarsi in stato di liquidazione volontaria, liquidazione giudiziale, amministrazione controllata, concordato preventivo, fatta salva lâapplicazione dellâart. 94, comma 5, lett. d) ultimo periodo, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, e non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dellâart. 9 del decreto legislativo n. 231/2001.
Possono, inoltre, presentare domanda di iscrizione allâalbo dei certificatori, purchĂŠ in possesso dei requisiti: i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, i centri di competenza ad alta specializzazione, i poli europei dellâinnovazione digitale (EDIH e Seal of excellence) selezionati a valle delle call ristrette della Commissione europea, le universitĂ statali, le universitĂ non statali legalmente riconosciute e gli enti pubblici di ricerca.
Nellâesercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo, il Ministero eseguirĂ idonei controlli sui soggetti iscritti, anche a campione o su segnalazione dellâAgenzia delle Entrate, al fine di verificare la permanenza dei requisiti.
A far data dal 1° gennaio 2025, gli iscritti tra il 1° gennaio ed il 31 ottobre di ciascun anno, saranno tenuti a comunicare al Ministero, a pena di decadenza dal 1° gennaio dellâanno successivo, la conferma della volontĂ di rimanere nellâAlbo e la sussistenza dei requisiti.
Ai fini del mantenimento dellâiscrizione sarĂ , inoltre, necessario dimostrare la continuitĂ nello svolgimento dellâattivitĂ , integrando, in ciascun anno successivo a quello di iscrizione, il requisito del completamento nel triennio precedente di idonee attivitĂ afferenti ad attivitĂ di ricerca e sviluppo, innovazione e design.
Le imprese che intendono richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, ammissibili al beneficio del credito dâimposta, dovranno fare richiesta al Ministero, indicando il soggetto incaricato, selezionato tra quelli iscritti allâAlbo, e comunicando la dichiarazione di accettazione del certificatore.
Per maggiori informazioni
- Piattaforma Albo dei certificatori del credito d’imposta, per attivitĂ di ricerca e sviluppo, di attivitĂ di innovazione tecnologica e di attivitĂ di design e ideazione estetica
- Credito dâimposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica
- Decreto direttoriale 21 febbraio 2024