Quando parliamo di sostenibilità, spesso la associamo alla tutela dell’ambiente o a una crescita economica equa…
Imprese Agricole. Prossimo bando “Agrisolare 2024” con contributi per fotovoltaico fino all’80%
Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha emanata in data 19 aprile 2023 il decreto ministeriale con il quale vengono programmate le residue risorse della misura ‘Parco Agrisolare’ per un importo di circa 1 miliardo di euro.
Il testo del decreto sarà ora trasmesso alla Commissione europea per la relativa autorizzazione a cui seguirà la pubblicazione del bando.
È questo il secondo bando che presumibilmente, da quanto è dato sapere, sarà aperto il 12 agosto 2024 con chiusura al 12 ottobre 2024; il soggetto attuatore dell’intera misura, mediante una procedura a sportello, è il Gestore Servizi Energetici (GSE).
Rientrano nel finanziamento gli acquisti e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Possono essere eseguiti, inoltre, uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aereazione.
Sarà anche possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.
Il decreto identifica i soggetti beneficiari:
a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) le imprese agroindustriali – zootecnico
c) le cooperative agricole che svolgono attività agricola o loro consorzi.
Per gli anni dal 2022 al 2026 le risorse disponibili ammontano a 1.500 milioni di euro e una quota pari ad almeno il 40% è destinata al finanziamento dei progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le risorse stanziate sono così suddivise in fasce destinate:
- alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria;
- alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in altri prodotti agricoli;
- alla realizzazione degli interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli così come indicate nelle apposite tabelle cui si rinvia.
Nel decreto si legge anche che sono ammessi a finanziamento solo impianti fotovoltaici di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione, nel rispetto del principio “non arrecare un danno significativo”, di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 e alle schede intervento della circolare n. 32/2021, “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”, come specificato nell’Avviso da emanare ai sensi del successivo articolo 13.
In attesa del Regolamento si rinvia al sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e al decreto ministeriale.
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