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Al via il bando «FRES» del Ministero dell’Università e della Ricerca

Giornalista.
Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Tutor Ente Nazionale Microcredito
Direttore responsabile testata giornalistica "Quasimezzogiorno"

Bando Fres

Con Decreto Direttoriale prot. n. 2863 del 01.12.2021, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio con il n. 787 in data 10 dicembre 2021, è stato reso pubblico il Bando per l’attribuzione di risorse previste dal “Fondo per la ricerca in campo economico e sociale– annualità 2021 e 2022, istituito dal Ministero dell’Università e della Ricerca ex art. 1, comma 554, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

La finalità di tale bando è quella di: “ampliare la conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche economiche e sociali, con particolare riguardo alle aree territoriali con minor grado di sviluppo e alle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria da COVID-19”.

La dotazione messa a disposizione dal Ministero è pari a 17 milioni di euro relativamente alle annualità 2021 e 2022 ed il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato entro le ore 12:00 del 15 aprile 2022.

Analizziamo di seguito alcuni dettagli:

Soggetti beneficiari

L’art. 2 del Decreto individua i seguenti soggetti ammessi alla presentazione delle domande:

– le fondazioni;

– le associazioni;

– gli organismi di ricerca;

ed ogni altro soggetto di diritto privato senza scopo di lucro che sia iscritto, o abbia presentato domanda di iscrizione entro il 31 gennaio 2022, nella sezione dell’Anagrafe nazionale delle ricerche denominata “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca”.

Per i predetti soggetti è previsto come requisito essenziale il riconoscimento della personalità giuridica, l’assenza di scopo di lucro e quale prioritaria attività statutaria la: ricerca finalizzata all’ampliamento delle conoscenze culturali, scientifiche e tecniche non connesse a specifici e immediati obiettivi industriali o commerciali.

Non possono partecipare al presente bando:

  • le Università;
  • gli Enti universitari o comunque riconducibili all’attività di ricerca svolta in ambito universitario
  • gli Enti del Terzo settore già assegnatari di risorse previste dal presente Fondo.

Tipologia di progetti

L’art. 3 del citato Decreto prevede la presentazione di progetti «Individuali»: un solo proponente e «Congiunti» ossia massimo tre enti di cui uno capofila.

In caso di progetti «Congiunti» l’Ente Capofila dovrà sostenere le spese del progetto in misura non inferiore al 60% (in caso di due enti partecipanti) o al 40% (in caso di tre enti partecipanti).

Progetti ammissibili

Le attività progettuali dovranno essere realizzate nell’arco temporale massimo di 12 mesi e devono riguardare l’ampliamento della conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche economiche e sociali, con particolare riguardo alle aree territoriali con minor grado di sviluppo e alle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria da COVID-19.

L’art. 4 del Decreto richiede la descrizione, in modo puntuale, chiaro e dettagliato, delle attività previste, del piano di sviluppo temporale e dei costi di realizzazione del progetto, nonché i risultati perseguiti e la dimensione dei destinatari raggiungibili.

Risorse finanziarie

L’art. 6 del Decreto prevede l’assegnazione al presente bando di risorse pari complessivamente ad € 17.000.000,00, di cui 8,5 milioni di euro destinate all’annualità 2021 e 8,5 milioni di euro per l’annualità 2022.

I soggetti partecipanti possono richiedere la concessione di contributi per un valore minimo di € 100.000,00 ed un valore massimo di € 200.000,00.

Il contributo minimo riconosciuto ai progetti ammessi al finanziamento non potrà essere inferiore al 50% della richiesta di concessione di cui sopra.

L’erogazione dei contributi avverrà in due soluzioni:

a) 50% a titolo di acconto successivamente all’approvazione delle graduatorie dei progetti ammessi al finanziamento;

b) 50% a saldo successivamente all’approvazione del rendiconto contabile finale.

Termini e modalità di presentazione domande

L’art. 8 del Decreto prevede che la presentazione delle domande avvenga attraverso la seguente piattaforma: GEA – Gestione iniziativE e progetti di ricercA del MUR.

I soggetti richiedenti devono essere muniti di SPID e le domande dovranno essere inviate a partire dal 15 marzo 2022 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 15 aprile 2022.

Al momento la documentazione utile per la presentazione della domanda non è ancora caricata sulla piattaforma, ma sarà resa disponibile in tempo utile.

Di seguito il bando previsto dal Decreto Direttoriale n. 2863 del 01-12-2021:

 Decreto Direttoriale n.2863 del 01-12-2021

Daniele Orilia
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