Come tutelare il proprio marchio all’estero con i contributi del Bando Marchi+

Per supportare la tutela dei marchi all’estero, sono state previste due misure di agevolazioni:

– Misura A: per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

– Misura B: per favorire la registrazione di marchi internazionali presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

I soggetti destinatari del bando Marchi+ sono le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e operativa in Italia, attive ed iscritte al Registro Imprese, che siano titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione. In particolare, occorrono i seguenti requisiti:

– Per la Misura A, aver effettuato dal 1° giugno 2019 il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione, essere in regola con le tasse di deposito, aver ottenuto la registrazione del marchio prima della presentazione della domanda di partecipazione;

– Per la Misura B, aver effettuato dal 1° giugno 2019 una delle tre opzioni seguenti:

B1) aver depositato di domanda di registrazione presso l’OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o di un marchio dell’Unione Europea registrato presso EUIPO, ed essere in regola con le tasse di registrazione
B2) aver depositato domanda di registrazione presso l’OMPI di un marchio per il quale è stata già depositata la domanda di registrazione presso l’UIBM o EUIPO, ed essere in regola con le tasse di registrazione
B3) aver depositato domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso l’OMPI ed essere in regola con le tasse di registrazione.

Sempre per la Misura B, è necessario aver ottenuto – prima di aver presentato la domanda di partecipazione al bando Marchi+ – la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione.

Le linee di intervento del bando Marchi+ prevedono che siano ammesse le spese sostenute per:

1) la progettazione della rappresentazione (l’elaborazione della rappresentazione del marchio effettuata da un professionista o da un’azienda grafica)
2) l’assistenza per il deposito (la compilazione della domanda di marchio dell’Unione Europea e l’attività di deposito presso EUIPO (misura A) o presso UIBM, EUIPO o OMPI (misura B), effettuate da un apposito professionista)
3) le ricerche di anteriorità (ovvero la verifica dell’esistenza o meno di marchi simili o identici che possa creare conflitto, effettuata da un apposito professionista)
4) l’assistenza legale per azioni di tutale del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione (l’assistenza prestata nei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi a seguito della domanda di registrazione del marchio presso EUIPO (misura A), presso OMPI o gli uffici nazionali che abbiano emesso il rilievo a seguito della domanda di registrazione presso OMPI (misura B), effettuata da un apposito professionista)
5) le tasse per il deposito presso EUIPO (misura A), o presso UIBM, EUIPO e OMPI per la registrazione internazionale (misura B).

– Misura A: sono previsti contributi all’80% delle spese sostenute, entro l’importo massimo complessivo per marchio di 6mila euro;

– Misura B: sono previsti contributi al 90% delle spese sostenute, entro l’importo massimo complessivo per marchio di 9mila euro.