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Coronavirus: sospeso il Bando INAIL 2019
Emergenza Coronavirus: sospeso il Bando ISI INAIL 2019. Rinviata l’apertura della procedura informatica della presentazione delle domande
E’ del primo aprile la notizia pubblicata sul sito ufficiale dell’INAIL che sospende tutte le fasi del Bando ISI INAIL 2019.
Il nuovo calendario verrà pubblicato il 31 maggio 2020, prevendendo per quella data il superamento della fase più critica dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19
Contributi fino al 65%
Il Bando ISI INAIL 2019 eroga contributi fino al 65% in conto capitale alle imprese che realizzino interventi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
E’ strutturato in 19 Avvisi Regionali e 2 Avvisi dedicati alle province autonome di Trento e Bolzano.
A seconda della Regione/Provincia Autonoma vi è:
– una differente una dotazione finanziaria;
– una diversa l’attribuzione di un bonus di 5 punti (sul totale del punteggio minimo richiesto per la partecipazione) su specifici codici ATECO 2007.
Soggetti beneficiari
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura operanti su tutto il territorio nazionale; sono ammessi al contributo anche gli Enti del terzo settore ma solo per i progetti relativi all’Asse 2.
Tipologie di interventi ammessi
Sono ammesse le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
1.1 – Progetti tesi alla riduzione o all’eliminazione di vari tipi di rischio, ad esempio chimico, rumore, vibrazioni, biologico, caduta dall’alto, sismico
1.2 Progetti tesi all’adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, di un modello organizzativo gestionale o di responsabilità sociale
2 – Progetti tesi alla riduzione o all’eliminazione del rischio da movimentazione manuale di pazienti, di bassi carichi ad alta frequenza, e alla riduzione o eliminazione di rischi legati ad attività di sollevamento e abbassamento di carichi, traino e spinta di carichi
3 – Bonifica da materiali contenenti amianto
4 – Investimenti per micro e piccole imprese operanti in specifici nei settori di attività
5 – Progetti per aziende attive nella produzione primaria dei prodotti agricoli.
Spese ammissibili
Nel complesso, sono ammesse a contributo:
– tutte quelle le spese necessarie alla realizzazione del progetto, ad esempio macchinari ed attrezzature rientranti nella Direttiva Macchine d.lgs. n.17/2010, lavori edili, adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
– eventuali spese tecniche con i massimali ammessi a contributo specificati nei singoli avvisi.
Periodo di ammissibilità delle spese
Le spese sono ammesse a condizione che siano riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data della chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.
Ammontare del contributo
A seconda del tipo di intervento varia la percentuale del contributo in conto capitale concesso da un minimo del 40% ad un massimo del 65%.
ASSI 1, 2, 3
E’ concesso un contributo in conto capitale nella misura del 65% per un massimo erogabile pari ad € 130.000,00 ed un minimo ammissibile pari ad € 5.000,00.
ASSE 4
E’ concesso un contributo in conto capitale nella misura del 65% per un massimo erogabile pari ad € 50.000,00 ed un minimo ammissibile pari ad € 2.000,00.
ASSE 5
E’ concesso un contributo in conto capitale nella misura nella misura massima del 50% per le aziende attive nella produzione primaria dei prodotti agricoli.
Nello specifico il contributo è così distinto:
– 40% per le imprese con titolare o maggioranza della compagine sociale over 40 (Asse 5.1);
– 50% per le imprese con titolare o maggioranza della compagine sociale under 40 (Asse 5.2)
Il contributo massimo erogabile per questo Asse è pari ad € 60.000,00; ed il minimo è pari ad € 1.000,00.
Conclusioni
Vista la complessità del Bando, è comunque opportuno iniziare a verificare il possesso dei requisiti minimi per la partecipazione. E’ fondamentale valutare l’operazione anche dal punto di vista finanziario. Ad esempio, per un progetto di €200.000,00 (contributo 65% pari ad € 130.000,00) l’Inail eroga € 65.000,00 in acconto ed il resto solo a seguito di pagamento integrale delle fatture. L’impresa che vorrà ottenere il saldo dovrà disporre, nell’arco dei dodici mesi occorrenti alla conclusione del progetto, di € 179.000,00. L’ importo deriva dalla differenza tra € 244.000,00 ( importo del progetto oltre Iva) ed € 65.000,00 (acconto erogato dall’Inail).
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