Quando parliamo di sostenibilità, spesso la associamo alla tutela dell’ambiente o a una crescita economica equa…
Covid-19: Servizi Essenziali Agenzia delle Entrate
Procedure semplificate per Tessera Sanitaria, Certificati e Rimborsi.
In linea con le indicazioni del Governo sulla strategia di distacco sociale per arginare la diffusione del contagio da Covid-19, per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, l’Agenzia delle Entrate ha agevolato le formalità sui servizi essenziali. Quindi si possono richiedere alcuni servizi anche tramite e-mail o PEC, che abitualmente sono erogati presso gli sportelli degli uffici territoriali.
Gli indirizzi e-mail e PEC, dei singoli Uffici Territoriali dell’Agenzia, sono reperibili sui siti delle direzioni regionali e provinciali delle Entrate. Sono disponibili in modalità semplificata i seguenti servizi:
TESSERA SANITARIA – CODICE FISCALE
Il contribuente che ne ha comprovato bisogno (per esempio, perdita della tessera) oppure è appena diventato genitore, può richiedere il duplicato o l’assegnazione (al neonato) del codice fiscale e della tessera sanitaria, usando la PEC o la semplice e-mail. Al messaggio deve essere allegata copia:
- della richiesta tramite il modello cf AA48 compilato e sottoscritto con firma autografa o digitale (qui le istruzioni cf AA48);
- di eventuali documenti a supporto (come la copia della denuncia di furto o smarrimento, oppure il certificato di nascita);
- del documento di identità del richiedente.
Il certificato di codice fiscale/tessera sanitaria, firmato digitalmente dal responsabile dell’ufficio o da un suo delegato, arriverà allo stesso indirizzo utilizzato per la richiesta.
La prassi, in particolare, può essere seguita anche dalle persone non fisiche non costrette a servirsi di ComUnica, che possono pure esibire le dichiarazioni di inizio, variazione dati, cessazione attività.
CERTIFICATI
E’ possibile richiedere certificati, attraverso domane compilate e sottoscritte, allegando i documenti necessari, come quello d’identità, l’attestazione del versamento dell’imposta di bollo e, se dovuti, dei tributi speciali. In particolare, esclusivamente attraverso la posta certificata, le imprese possono richiedere attestazioni (carichi pendenti, residenza fiscale), unendo al messaggio:
- copia della richiesta sottoscritta dal rappresentante legale (o suo delegato) con firma autografa o digitale;
- eventuale documentazione allegata;
- copia del documento di identità del richiedente, della delega e del documento d’identità del delegante;
- ricevuta di versamento F24 dell’imposta di bollo dovuta sia per l’istanza che per il certificato, nonché dei diritti di ricerca (tributi speciali). Il versamento potrà avvenire tramite i servizi telematici dell’Agenzia (F24 web), con i sistemi di home banking o con modello F24 ordinario utilizzando il codice tributo 1599 per l’imposta di bollo (32,00 Euro) e il codice 1538 per i tributi speciali nella misura di 12,40 Euro, salvo richiesta di integrazione da parte dell’ufficio.
Il certificato dovrà essere sottoscritto digitalmente dal responsabile dell’ufficio o da un suo delegato e sarà trasmesso all’indirizzo PEC utilizzato per la richiesta.
RIMBORSI
Via PEC, e-mail o posta raccomandata, anche le richieste di rimborso, sia di imposte dirette che di IVA. Nel messaggio devono essere allegati:
- copia dell’istanza di rimborso debitamente sottoscritta con firma autografa o istanza firmata digitalmente;
- documenti allegati necessari a dimostrare il diritto al rimborso;
- copia del documento di identità del richiedente;
- comunicazione delle coordinate bancarie o postali per l’accredito delle somme (con l’apposito modulo).
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