Quando parliamo di sostenibilità, spesso la associamo alla tutela dell’ambiente o a una crescita economica equa…
Decreto rilancio – bonus pubblicità
BONUS PUBBLICITA’ AL 50%
Incremento del Credito d’Imposta degli Investimenti nella Pubblicità
Il Decreto “Rilancio” integra quanto già previsto dal “Cura Italia” relativamente agli investimenti nella pubblicità. Il Credito d’Imposta è aumentato dal 30% al 50% degli investimenti totali effettuati nella pubblicità (art. 186).
Il tetto massimo disponibile per coprire il bonus è direttamente fissato a 60 milioni di Euro, cosi suddivisi:
- 40 milioni per gli investimenti pubblicitari in giornali, quotidiani e periodici;
- 20 milioni per gli investimenti pubblicitari in emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali.
Rientrano tutte le spese riguardanti l’acquisto di spazi pubblicitari su giornali e magazine stampati e digitali. Deve essere rilevante che questi ultimi siano iscritti al ROC (Registro Operatori di Comunicazione) e che abbiano un direttore responsabile.
Non fanno parte dell’agevolazione i costi per realizzazione di grafiche pubblicitarie, campagne su social media, Google Ads (software che permette di inserire spazi pubblicitari nelle pagine di ricerca su Google), fogli di propaganda cartacei periodici e promozione su giornali online che non siano registrati presso il Tribunale o iscritti al ROC.
Il bonus spetta, sotto forma di Credito d’Imposta ad imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali.
Ottenere il bonus
Per ottenere il bonus, è necessario presentare una comunicazione telematica tra il 1 ed il 30 settembre 2020 tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tra il 1 e il 30 gennaio 2021, invece, dovrà essere presentata una dichiarazione sostitutiva inerente gli investimenti effettuati.
Il DL Rilancio mantiene valide le domande già presentate nel periodo fra l’1 e il 31 marzo 2020.
Il modello e le istruzioni per la compilazione si possono trovare nel sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio Ministri www.informazioneeditoria.gov.it e sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.it.
Chi vorrà integrare gli investimenti nel 2020 per avvalersi della maggiore possibilità del credito, potrà perfezionare quanto già comunicato nella finestra di marzo, durante il prossimo intervallo di settembre.
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