Quando parliamo di sostenibilità, spesso la associamo alla tutela dell’ambiente o a una crescita economica equa…
Decreto Rilancio-bonus vacanze
Decreto Rilancio-bonus vacanze
Il Decreto “Rilancio” ha introdotto il “Bonus Vacanze 2020”. L’agevolazione prevede il riconoscimento di un credito (“Tax Credit Vacanze”) nella misura massima di 500 Euro.
Modalità di applicazione delle disposizioni in materia di tax credit vacanze ( RU 237174 del 17-6-2020 )
Detto bonus è a favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità che non sia superiore a 40.000,00 euro. Vale per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale a favore delle imprese del settore turistico ricettivo, agriturismi e bed & breakfast che abbiano i requisiti prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.
Domanda di agevolazione
La domanda di agevolazione, deve essere presentata dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Può essere inviata da uno dei componenti del nucleo familiare, attraverso l’app “IO”, accessibile mediante identità SPID oppure Carta D’Identità elettronica (CIE 3.0). Verificati requisiti , l’app confermerà o meno l’attivazione del bonus vacanze, inviando al richiedente un messaggio dell’esito della richiesta.
Se dal riscontro della verifica risulta che non c’è una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, il richiedente sarà informato a presentare la relativa DSU ed a ripresentare la domanda di accesso all’agevolazione.
Se l’esito è positivo, l’applicazione, genera un codice univoco ed un QR-code. Questi potranno essere utilizzati, alternativamente, per poter accedere alla fruizione dello sconto presso la struttura turistica. Inoltre, sempre per il tramite dell’applicazione, è comunicato anche l’importo massimo dell’agevolazione spettante al nucleo familiare, con separata indicazione dello sconto e della detrazione fruibile.
In caso di esito positivo della verifica di sussistenza dei requisiti, se la DSU di riferimento presenta omissioni o difformità, il richiedente è informato dall’Agenzia delle Entrate, prima che confermi la richiesta. Successivamente la stessa Agenzia richiederà al soggetto che avrà l’agevolazione la documentazione idonea che dimostri la completezza e veridicità dei dati indicati nella DSU.
Utilizzo del credito
Il credito è utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 da un solo componente del nucleo familiare. E’ attribuito nella misura massima di 500,00 euro per ogni nucleo familiare di almeno tre persone.
L’importo diminuisce per nuclei familiari più ristretti. Per nuclei familiari composti da due persone il credito scende ad euro 300,00. Per nuclei familiari composti da una persona scende ad euro 150,00.
Il credito è riconosciuto, a pena decadenza alle seguenti condizioni:
- le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast.
- il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale, nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende avvalersi del credito.
- il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’apporto, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Il credito è utilizzabile nella misura dell’80% in accordo con la struttura presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di sconto sul compenso dovuto. Per il 20% in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.
Lo sconto è poi rimborsato alla struttura che ha fornito i servizi, come credito d’imposta da utilizzare principalmente in compensazione. Con la possibilità di ulteriori cessioni a terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché da banche o intermediari finanziari.
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