Le cambiali finanziarie green, conosciute a livello internazionale come green commercial papers, stanno emergendo in Italia…
Finanziamento a fondo perduto per istituire e garantire il funzionamento di Enterprise Europe Network
I fondi europei vengono divisi in due macrocategorie: quelli indiretti e quelli diretti.
I primi sono chiamati anche fondi strutturali e di investimento (SIE) e vengono gestiti a livello nazionale o regionale ed hanno lo scopo di diminuire le disparità a livello economico e sociale tra gli Stati Membri.
I secondi sono gestiti dalle Agenzie Nazionali e dalla Direzione Generale della Commissione Europea e tra i requisiti indispensabili per la presentazione delle domande vi è la presenza di partner locali da inserire nei progetti.
L’unione Europea ha istituito una rete a supporto delle PMI chiamata Enterprise Europe Network, presente in 60 paesi e composta da oltre 600 partner locali, raggruppata in consorzi.
I membri della rete offrono la propria esperienza sul business a livello internazionale con le competenze locali, fornendo assistenza ad imprese, Consorzi e associazioni di imprese, Cluster, Centri di ricerca, Università e Organizzazioni pubbliche e private.
L’obiettivo degli aderenti alla rete è quello di accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei.
In Italia sono 6 i Consorzi Enterprise Europe Network, nelle regioni del Sud Italia (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e in Abruzzo e in Molise, la rete Enterprise Network opera attraverso il Consorzio BRIDG€conomies.
Il bando Single Market Programme (SMP) ha l’obiettivo di istituire e garantire il funzionamento di Enterprise Europe Network nel periodo dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2025 selezionando i consorzi che costituiranno la rete.
Soggetti beneficiari
I requisiti di ammissibilità dei richiedenti sono i seguenti:
- essere persone giuridiche (enti pubblici o privati),
- essere operativi in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) e nei paesi non UE associati alla parte COSME del programma per il mercato unico (paesi associati) o paesi che sono in trattative in corso per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione.
I consorzi devono definire l’approccio strategico e spiegare quali saranno gli step per raggiungere gli obiettivi e i requisiti stabiliti nel bando e dovranno suggerire tutte quelle attività specifiche che traducano quell’approccio strategico in azione.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati è opportuno comporre un consorzio di almeno due entità (organizzazioni ospitanti) nell’area geografica interessata con un mix appropriato di enti per garantire la fornitura dell’intera gamma di servizi della rete.
Scadenza
15/12/2021
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