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Fondo per le piccole e medie imprese creative

Pmi Creative

Il Fondo per le piccole e medie imprese creative mette a disposizione contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e voucher  per supportare la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese culturali e creative – colonne portanti del Made in Italy.

Il decreto è stato firmato dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, di concerto con il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ed è finalizzato ad agevolare l’acquisto di macchinari innovativi e servizi specialistici in linea con le previsioni della Legge di Bilancio 2021.

Soggetti beneficiari

I destinatari di queste agevolazioni sono tutte le attività d’impresa che siano dirette alla creazione, produzione, diffusione, conservazione e sviluppo di beni e servizi che costituiscano espressioni culturaliartistiche ed affini correlabili alle espressioni della creatività, quali ad esempio architettura, biblioteche, musei, cinema, televisione, musica, arti dello spettacolo, ecc..

Nel decreto, inoltre, vengono annoverate anche le imprese della moda e dell’artigianato artistico come realtà culturali e creative.

Tipologie di aiuti

Tra le spese ammissibili possiamo avere: opere murarie, perizie tecniche, materie prime, valorizzazione dei brevetti, utenze etc.

Tutte le spese sono coperte fino ad un massimo dell’80% dei costi sostenuti, con contributi a “fondo perduto” per un massimo del 40% e con un finanziamento a tasso zero della durata massima di 10 anni per il restante 40%.

Infine, sono previsti anche voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative in alcuni ambiti strategici, quali ad esempio azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand, design e design industriale.

Aree d’intervento

I progetti relativi ai programmi di investimento non devono superare i 500mila euro netti di spesa, e sono finalizzati a:

avvio o allo sviluppo dell’impresa creativa;

– introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo;

ampliamento e/o alla diversificazione dell’offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento.

Risorse disponibili 

Le risorse totali a disposizione ammontano a 40 milioni di euro complessivi per il biennio 2021-2022, la gestione è a cura di Invitalia.

Termini di presentazione

Il decreto è attualmente presso la Corte dei Conti per la fase di registrazione.

Le notizie relative alle modalità di presentazione, alle scadenze e all’elenco con i codici ATECO delle attività incluse dal MISE, saranno rinvenibili da un successivo decreto.

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