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INPS Gestione Separata: le aliquote contributive 2021

Giornalista.
Dottore Commercialista - Revisore Legale dei Conti
Email: annagianturco@2020revisione.it

INPS GS

A spiegare le novità sui contributi previdenziali dovuti alla Gestione Separata, applicabili nel 2021, è la circolare INPS n.12 del 5 febbraio 2021.

L’aggiornamento di quest’anno è l’aumento dell’aliquota a carico dei professionisti pari allo 0,26% per il 2021 e pari allo 0,51% per il 2022 e il 2023.

Il contributo è a carico dei lavoratori autonomi che esercitano abitualmente le attività di lavoro autonomo di cui al comma 1 dell’art.53 del TUIR, iscritti alla Gestione Separata e non assicurati ad altre Gestioni di previdenza e non pensionati.

L’obiettivo della nuova contribuzione è finanziare la neonata indennità straordinaria ISCRO.

Rappresentiamo, ora, un dettaglio delle aliquote dovute per la contribuzione alla Gestione separata per il 2021

Aliquote gestione separata INPS 2021 collaboratori e figure assimilate

  • Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL: aliquota 34,23% (33,00 IVS + 0,72 + 0,51 aliquote aggiuntive).
  • Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL: aliquota 33,72% (33,00 IVS + 0,72 aliquote aggiuntive).
  • Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria: aliquota 24%.

Aliquote gestione separata INPS 2021 professionisti

  • Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie: aliquota 25,98% (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva  + 0,26 Iscro);
  • Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria; aliquota 24%.

Per i collaboratori, la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente rimane uguale: (1/3 e 2/3).

L’obbligo del versamento spetta sempre all’azienda committente, che deve eseguire il versamento entro il 16 del mese successivo a quello di fruizione del compenso, mediante modello F24 o F24 EP, a seconda che i datori di lavoro siano privati o Amministrazioni pubbliche.

Per i professionisti, invece, iscritti alla Gestione separata, l’onere contributivo è a carico degli stessi e il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 telematico, secondo le scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi.

È previsto un principio di cassa allargato, nel senso che le somme corrisposte entro il 12 del mese di gennaio si considerano percepite nel periodo d’imposta precedente (art.51 TUIR).

Massimale e Minimale Gestione separata INPS

  • Massimale

Il massimale di reddito, per l’anno 2021, è pari ad euro 103.055,00. Le aliquote, quindi, si applicano facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento del massimale.

  • Minimale

Il minimale di reddito è, per questo anno, pari ad euro 15.953,00.

In dettaglio:

gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di euro 3.828,72, mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene applicando l’aliquota maggiore avranno l’accredito con un contributo annuale pari a:

  • 4.144,59 (di cui 3.988,25 ai fini pensionistici) per i professionisti che applicano l’aliquota del 25,98%.
  • 5.379,35 (di cui 5.264,52 ai fini pensionistici) per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l’aliquota al 33,72%.
  • 5.460,71 (di cui 5.264,52 ai fini pensionistici) per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l’aliquota al 34,23%.
Anna Gianturco
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