Con il documento di prassi l’Istituto fornisce le istruzioni relative alle diverse tipologie di lavoratori sia nel settore pubblico che in quello privato.
Sono resi noti gli importi da applicare alle diverse categorie, dal personale di volo agli equipaggi delle navi da pesca, dai lavoratori part-time a quelli a domicilio, passando per i professionisti nel campo dello spettacolo.
I punti in cui è suddiviso il documento di prassi riporta informazioni e tabelle da prendere come spunto.
Nello specifico l’articolazione è la seguente:
- minimali di compenso giornaliero per la generalità dei lavoratori dipendenti;
- minimale di retribuzione per il personale iscritto al Fondo volo;
- minimale contributivo per il compenso convenzionale in genere;
- minimale ai fini contributivi per i rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale;
- quota di retribuzione soggetta all’aliquota aggiuntiva dell’1%;
- massimale annuo della base contributiva e pensionabile;
- limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi;
- importi che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente;
- rivalutazione dell’importo a carico del bilancio dello Stato per prestazioni di maternità obbligatoria;
- lavoratori dello spettacolo: valori per il calcolo del contributo di solidarietà, dell’aliquota aggiuntiva dell’1% e massimali giornalieri;
- sportivi professionisti: valori per il calcolo del contributo di solidarietà, dell’aliquota aggiuntiva dell’1% e massimali giornalieri;
- datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica.
Contributi INPS 2021: minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti
La circolare INPS numero 10 del 29 gennaio 2021 riguarda i contributi INPS, in particolare i minimali ed i massimali della retribuzione giornaliera relativa ai lavoratori dipendenti, sia del settore privato, sia del settore pubblico.