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L’acquisto prima casa è possibile con mutuo garantito da Consip

Giornalista. Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti

Per molti avere una casa in proprietà è un obiettivo ineludibile per una maggiore serenità di vita.

In Italia vi sono molte leggi che aiutano i cittadini, specialmente se in temporanea difficoltà economica, ad accedere a benefici che possono migliorare la qualità di vita.

L’acquisto della prima casa è possibile anche se non si possiedono tutte le idonee garanzie per la contrazione di un mutuo.

Esiste un fondo di Stato già dal settembre del 2016, gestito da Consap S.p.A., che sovviene in aiuto a dare una garanzia pubblica per la stipula di un mutuo per acquistare la prima casa.

Il fondo, chiamato fondo prima casa, è rivolto a tutti i cittadini che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo.

L’importo del finanziamento non deve superare 250.000 euro ed è possibile avere la garanzia pubblica del 50%.

Per queste agevolazioni vi sono inoltre le cosiddette categorie prioritarie alle quali è riconosciuta una priorità per l’accesso al fondo con l’applicazione di un miglior tasso effettivo per gli interessi.

Le categorie prioritarie contemplate sono:

  • Giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
  • Nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
  • Conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati;
  • Giovani di età inferiore a 36 anni.

La legge prevede, inoltre, la possibilità di chiedere una maggiore garanzia che può arrivare all’80% per tutti coloro che rientrando nelle categorie prioritarie hanno un ISEE non superiore a 40 mila euro annui e richiedono un mutuo non superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.

Ma vi è di più. La legge di Bilancio 2024 ha previsto anche tre ulteriori categorie prioritarie che si elencano:

  • nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
  • nuclei che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 45.000 auro annui;
  • nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.

Per tali categorie, poi, vi è anche innalzamento della garanzia nella misura del 90% nel caso richiedano un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.

Una precisazione

Per accedere a queste agevolazioni l’immobile per il quale si chiede il finanziamento dev’essere adibito ad abitazione principale e non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9, ovvero abitazioni signorili, ville e castelli e non deve avere caratteristiche di lusso come indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici del 2 agosto 1969, n. 1072.

La richiesta per accedere al fondo prima casa bisogna inoltrarla alle banche che decidono sulla concessione del mutuo.

Di seguito la modulistica

  • Modello da presentare alla banca che aderisce all’iniziativa MODELLO

• Modello per le famiglie numerose da presentare alla banca MODELLO per famiglie numerose

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