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Ministero della Cultura: in scadenza le domande Ristori «Musica dal Vivo»
Il Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo ha diffuso un nuovo Avviso Pubblico per la concessione di contributi a sostegno degli operatori della musica dal vivo colpiti dalla pandemia Covid-19.
In tale provvedimento sono stabiliti i criteri e le modalità di ripartizione delle risorse del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” di cui all’art. 183, comma 2, del Decreto-legge n. 34 del 2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, destinato al ristoro delle perdite subite dagli operatori nel settore dei concerti e della musica dal vivo.
Vediamo di seguito i punti salienti del provvedimento:
Soggetti ammissibili
L’art. 2 dell’Avviso pubblico stabilisce che possono presentare domanda le società di persone o di capitali, ditte individuali, associazioni culturali senza scopo di lucro, riconosciute e non riconosciute, enti del terzo settore, liberi professionisti con partita Iva operanti nei seguenti ambiti:
1) organizzazione di concerti ovvero promozione di concerti ovvero booking;
2) intermediazione di concerti ovvero management e consulenza di artisti;
3) proprietà e gestione di spazi adibiti alla musica dal vivo.
ed in possesso dei seguenti requisiti:
a) risultare formalmente costituiti alla data del 31 dicembre 2019;
b) avere sede legale in Italia;
c) risultare iscritti alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura se soggetto ad obbligo di iscrizione;
c bis) avere ricavi annui nel 2019 non superiori a cinque milioni di euro;
d) non aver ricevuto il contributo ordinario per il triennio 2018-2020 a valere sul Fondo unico per lo spettacolo di cui alla legge n. 163 del 1985;
e) assenza di procedure fallimentari;
f) assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni;
g) essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa.
In aggiunta ai predetti requisiti è richiesto il possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
a) per le attività di organizzazione di concerti:
– avere avuto ricavi per l’importo minimo di euro 20.000,00 per attività di produzione di concerti di musica dal vivo tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019; nel caso di titolari di partita IVA, l’importo minimo è euro 10.000;
– essere titolari di almeno n. 10 (dieci) C1 nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020.
b) per le attività di booking e intermediazione di concerti:
– avere avuto ricavi per l’importo minimo di euro 20.000,00 per attività di compravendita di concerti di musica dal vivo e di prestazioni artistiche tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019; nel caso di titolari di partita IVA, l’importo minimo è euro 10.000;
– presentare documentazione fiscale intestata al soggetto richiedente che attesti, nella descrizione interna all’oggetto, l’attività di compravendita svolta e che sia riferibile ad almeno n. 15 (quindici) giornate di musica dal vivo effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020.
c) per le attività di management e consulenza di artisti:
– avere avuto ricavi per l’importo minimo di euro 20.000,00 per attività di management e consulenza di artisti tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019; nel caso di titolari di partita IVA, l’importo minimo è euro 10.000,00;
– aver prodotto almeno 15 (quindici) giornate documentabili attraverso le relative agibilità INPS/ex ENPALS riferite agli artisti collocati direttamente dal soggetto richiedente ovvero fornite da cooperative o agenzie incaricate del collocamento degli artisti dal soggetto richiedente;
– presentare autocertificazione firmata dall’artista e dal management che attesti il rapporto lavorativo tra i due soggetti nell’arco temporale in cui sono avvenute le prestazioni artistiche. Qualora le 15 giornate lavorative siano riferibili a più artisti è necessario presentare una autocertificazione per ogni artista.
d) per le attività di proprietà e gestione di spazi adibiti alla musica dal vivo (c.d. “live club”):
– disporre di uno o più locali in regola con le normative di sicurezza vigenti con una zona palco ed impianto audio permanenti e avere almeno il 50% della programmazione artistica incentrata sulla musica dal vivo, di cui l’80% composta da musicale originale;
– aver organizzato e/o ospitato nel 2019 un minimo di 10 eventi, svolti a titolo gratuito o a pagamento aventi uno dei seguenti codici dell’Agenzia delle Entrate: 51, 53, 58, 60, 65.
e) per le attività di organizzazione di festival di musica dal vivo:
– aver organizzato nel biennio 2018-2019 almeno un festival a cadenza annuale, con eventi svolti a titolo gratuito o a pagamento, intendendosi per “festival” un evento di natura temporanea che si svolge, nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, in due o più giorni consecutivi, con almeno il 50% della programmazione artistica incentrata sulla musica dal vivo, di cui l’80% composta da musicale originale;
– aver annullato l’evento programmato per il 2020 o averlo organizzato in maniera ridotta a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Presentazione della domanda
La domanda, firmata dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve essere presentata entro le ore 16.00 del giorno 4 maggio 2021 utilizzando unicamente i modelli predisposti e resi disponibili sulla piattaforma on-line della Direzione Generale Spettacolo, accessibile dal sito internet del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (www.beniculturali.it) e dal sito internet della Direzione Generale Spettacolo (www.spettacolodalvivo.beniculturali.it).
Ai fini dell’attestazione della ricezione delle suddette istanze, farà fede la notifica di ricezione della Pec inviata all’utente che il sistema genererà automaticamente al termine della procedura di compilazione della modulistica Fusonline.
E’ disponibile un sistema di assistenza tecnica informatica tramite apertura di un ticket nell’area utente del Fusonline.
Per ulteriori informazioni ed assistenza amministrativa contattare gli uffici esclusivamente a mezzo email all’indirizzo: dg-s.covidindustriamusicale@beniculturali.it avendo cura di segnalare nell’oggetto dell’email “bando musica dal vivo – art. 3 dm 107” oppure visitare il link dedicato: Ristori Musica dal Vivo
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