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Ministero della Transizione Ecologica (MITE): finanziamento a fondo perduto per potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo
Il Ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato un Bando per favorire l’economia circolare attraverso il potenziamento della rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo. Tali fondi sono previsti nel PNRR, ambito Investimento 1.2, Missione 2, Componente 1, e i progetti candidabili a finanziamento vengono individuati nell’ambito del Piano d’azione europeo nei settori dell’elettronica e ICT, carta e cartone, plastiche e tessili.
Soggetti beneficiari
I destinatari delle risorse sono le imprese attive nel settore industriale diretta alla produzione di beni o di servizi. e quelle artigianali di produzione di beni.
Sono altresì finanziate tutte quelle imprese che svolgono attività ausiliarie in favore delle imprese descritte in precedenza.
Linee di intervento
I progetti per la linea d’intervento A riguardano l’ammodernamento o l’ampliamento di impianti esistenti, e la realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (c.d. RAEE), comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici.
I progetti per la linea d’intervento B riguardano l’ammodernamento o l’ampliamento di impianti esistenti, e la realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone.
I progetti per la linea di intervento C riguardano la realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici, compresi i rifiuti di plastica in mare.
I progetti per la linea di intervento D riguardano la realizzazione di infrastrutture per la raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, l’ammodernamento dell’impiantistica e la realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica.
Dotazione finanziaria
Complessivamente la dotazione finanziaria è pari a 600 milioni di euro e nello specifico, ogni linea di intervento viene finanziata per un importo pari a 150 milioni di euro.
Per ciascuna dotazione, il 60% è destinato è destinato a Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, mentre il residuo 40% è destinato alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Entità dell’agevolazione
Il contributo riconosciuto a ciascuna impresa è del 35% dei costi ammissibili.
A seconda delle dimensioni aziendali la percentuale di contributo può essere aumentato di 10 punti per le medie imprese e di 20 punti per le piccole imprese, ed in presenza di sedi operative in zone particolarmente svantaggiate, può essere aumentato di 5 punti o 15 punti percentuali.
Scadenza
E’ prevista per il 12 febbraio 2022 la scadenza per la presentazione delle domande per tutte le linee di intervento.
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