Quando parliamo di sostenibilitĂ , spesso la associamo alla tutela dellâambiente o a una crescita economica equa…
âResto al Sudâ. Nuovo limite dâetĂ a 55 anni.
La nuova legge di bilancio allâart. 1 comma 170 ha innalzato ulteriormente il limite dâetĂ , per lâaccesso ai benefici di âResto al Sudâ, da 45 a 55 anni.
Ricordiamo la legge di bilancio dello scorso anno aveva concesso, in via transitoria, di presentare la domanda, per tutto lâanno 2020, anche a coloro che avessero compiuto i 46 anni dopo il 1° gennaio 2019.
Con il nuovo limite a 55 anni dâetĂ si apre un nuovo scenario anche per coloro che, non piĂš giovanissimi, intendano intraprendere nuovi percorsi lavorativi.
Aver lavorato bene, e maturato esperienza, è certamente un merito e può consentire, a coloro che hanno perso il lavoro, di iniziare unâattivitĂ in proprio, o anche con i colleghi di lavoro.
âResto al Sudâ è lâagevolazione che permette di espletare le proprie competenze in un lavoro dâimpresa. Dapprima, le richieste di agevolazioni erano limitate a una fascia dâetĂ piĂš giovane e le domande potevano essere presentate da soggetti di etĂ compresa tra i 18 e i 35 anni.
Ora tutto cambia e, con lâinnalzamento del limite dâetĂ a 55 anni, le possibilitĂ di guardare avanti si aprono anche ai meno giovani. Potranno utilizzare la loro competenza, lâesperienza acquisita in tanti anni e con assennatezza avviare unâattivitĂ con gli aiuti di Invitalia. Le agevolazioni coprono il 100% delle spese di start up.
In questo strano periodo di restrizioni, di emergenza contagi, forse riesce difficile immaginare di reinventarsi e programmare unâattivitĂ , ma bisogna guardare avanti e capacitarsi che passerĂ . Nel frattempo, non è sbagliato avviarsi in tempo utile per far sĂŹ che la propria domanda venga accolta al piĂš presto e programmare cosĂŹ il proprio futuro.
Oggi rispetto al passato le cose sono cambiate. Si consideri che dal 2018 (decreto 9.11.2017 n. 174) ad oggi la legge ha innovato e incentivato lâutilizzo di questa forma di aiuto, sia per lâallargamento a nuove aree geografiche che per lâapertura alle libere professioni, ma soprattutto per lâinnalzamento della percentuale del fondo perduto e conseguente rimodulazione del finanziamento.
Le domande a Invitalia per la misura âResto al Sudâ possono essere presentate dai residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e anche nelle Regioni del Lazio, Marche e Umbria.
Come accennato innanzi, lâattivitĂ può essere intrapresa sotto forma di impresa individuale o in forma societaria, comprese le cooperative e le societĂ tra professionisti.
Ricordiamo anche che il Decreto 5 agosto 2019 ha apportato modifiche al regolamento del 9 novembre 2017, n. 174 e, dallâ8 dicembre 2019, estende lâincentivo âResto al Sudâ anche alle attivitĂ libero-professionali, esercitate sia in forma individuale che come societĂ di professionisti.
Le attività per le quali è possibile presentare la domanda e avviare nuove iniziative imprenditoriali sono:
⌠attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
⌠fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
⌠turismo;
⌠attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).
Il contributo a fondo perduto è di euro 50.000 per ogni richiedente e può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da 4 soci.
Per le imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è di euro 60.000.
Nel corso dellâattivitĂ , a supporto del fabbisogno circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto di euro 15.000 per le ditte individuali e le attivitĂ professionali svolte in forma individuale e di euro 40.000 per le societĂ .
Abbiamo detto che le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili perchÊ oltre il contributo a fondo perduto pari al 50% vi è anche il finanziamento bancario del 50%, a tasso zero, garantito dal fondo di Garanzia per le PMI.
Per approfondire visitare il sito di Invitalia.
Per i video tutorial cliccare su video.
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