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Società Consortile Fonografici (SCF): riduzione dell’aggio

Giornalista. Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti

I diritti di autore nell’ambito musicale, previsti dalla legge 633/41, sono riconosciuti agli artisti interpreti o esecutori dell’opera (musicisti, cantanti) ed anche a coloro che producono le registrazioni sonore (case discografiche) i c.d produttori di fonogrammi.

Le società che esercitano l’attività commerciale di diffusione di musica hanno l’obbligo di pagare i diritti d’autore alla SIAE (Società Italiana Autori Editori).

Oltre a tali diritti si aggiungono i “diritti connessi” riscossi dalle società di collecting tra le quali la principale è la SCF a cui spetta un compenso (aggio) che rappresenta la percentuale delle royalties decurtata dalla stessa SCF ai suoi partners.

Il diritto connesso è il diritto di sfruttamento economico dell’opera registrata su supporto fisico o magnetico e spetta ad artisti e interpreti, artisti esecutori, produttori di fonogrammi (case discografiche). Il diritto SCF è dovuto per l’utilizzo di fonogrammi a mezzo della cinematografia, per la diffusione radiofonica e televisiva, per le pubbliche feste danzanti, per i pubblici esercizi e quanto altro.

E’ necessaria, inoltre, la licenza SCF quando vengono diffusi la musica registrata ed i video musicali. La licenza si ottiene rivolgendosi alla sede più vicina della SIAE, qualora i diritti siano riscossi da tale Ente; in tutti gli altri casi ci si rivolge agli uffici dell’SCF. La percentuale del diritto dovuto all’SCF è una componente fondamentale nella gestione dei diritti musicali.

Inizialmente la predetta percentuale era del 19%; dal mese di gennaio 2024 la SCF ha varato una riduzione dell’aggio al 17%. L’abbattimento della percentuale porta benefici ai produttori cinematografici in quanto la quota delle royalties generate dai loro brani aumenta.

L’aggio del 3% sulla copia privata è rimasto invariato.

Come enunciato dal direttore generale della Scf, Mariano Fiorito “questa diminuzione dell’aggio rappresenta un segno concreto di attenzione, trasparenza e partnership da parte di Scf nei confronti dei nostri produttori mandanti e dell’intero mondo musicale”. La finalità è quella di una forte promozione nella distribuzione equa dei diritti musicali dei partner per garantire loro una crescita economica.

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