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Comunicazione di cessazione dell’incarico di depositario di libri e registri contabili

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti

L’art.4 D.Lgs 1/2024 ha introdotto, all’art.35 D.P.R. 633/1972, il comma 3 bis che prevede, in caso di variazione del luogo in cui sono tenuti i libri e registri nonché scritture e documenti contabili ai sensi dell’art.35 c. 2, lett. d d.p.r. 633/1972, a seguito della cessazione dell’incarico di conservazione dei predetti libri e documenti, la possibilità per il depositario cessato di comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessazione dell’incarico stesso, qualora il contribuente non vi abbia provveduto nei termini previsti dalla legge. Il comma 3 bis ha demandato ad un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate l’approvazione del modello per la comunicazione nonché la definizione delle relative modalità di trasmissione telematica che l’Agenzia delle entrate ha emanato il 17.04.2024 con protocollo n.198619/2024. d.p.r. 633/1972

La comunicazione è compilata e trasmessa esclusivamente mediante la procedura web disponibile nell’area riservata dell’Agenzia Entrate ed è trasmessa dal depositario dei libri, registri contabili e documenti ai sensi dell’art.35 c.2 lett. d) D.P.R. 633/1972 a decorrere dal 30° giorno successivo alla data di cessazione del relativo incarico.

Il modello deve essere trasmesso solo al momento in cui il cliente non abbia già provveduto alla variazione. La comunicazione deve essere effettuata solo dopo avere informato il cliente. Il tutto avviene a mezzo posta elettronica certificata o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno che deve essere consegnata all’Agenzia delle Entrate.

Nel corso della compilazione della comunicazione, l’Agenzia Entrate ha il compito di effettuare controlli formali circa la correttezza delle informazioni contenute.

In caso di esito positivo, a seguito dei predetti controlli, l’Agenzia Entrate rilascia una attestazione di avvenuta cessazione dell’incarico di depositario.

Sia la comunicazione che l’attestazione restano a disposizione del depositario e del cliente nelle rispettive aree riservate del sito dell’Agenzia Entrate.

Dalla data del rilascio dell’attestazione, il luogo di conservazione dei libri, registri e scritture contabili e documenti si presume coincidere con il domicilio fiscale del cliente depositante.

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