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Contributi agli Artigiani Innovatori della Campania

Artigiani Innovatori

È stato pubblicato sul BURC (Bollettino Unico della Regione Campania) n. 18 del 21 Febbraio 2022 l’Avviso pubblico (PDF) relativo al sostegno per le micro, piccole e medie imprese artigiane del Cilento attraverso il Bando “Artigiani Innovatori”, in linea con il POR Campania FESR 2014-2020.

Che cos’è la misura Artigiani Innovatori?

La misura Artigiani Innovatori è uno strumento pensato per la rivitalizzazione delle attività economiche nei territori del Cilento interno. Sono 29 comuni attualmente interessati: Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Castel San Lorenzo, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Orria, Ottati, Perito, Piaggine, Roccadaspide, Roscigno, Sacco, Salento, Sant’Angelo a Fasanella, Stio, Valle dell’Angelo, Vallo della Lucania.

Risorse disponibili

La dotazione è di circa 1,5 milioni di euro, con possibilità successive di incremento in caso di disponibilità di ulteriori risorse.

Soggetti destinatari

I soggetti destinatari sono micro, piccole e medie imprese artigiane attive ed operanti, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio, che abbiano la sede operativa in uno dei 29 comuni sopra indicati o la trasferiscano al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso.
Verrà fatto riferimento al codice ATECO primario/prevalente dell’unità locale in cui si realizza l’intervento rilevato dalla visura camerale.

Linee di intervento

I punti di intervento principali – in chiave di tecnologia di industria 4.0 – riguardano, tra le altre, lo sviluppo di lavorazioni con nuove tecnologie e materiali, nuove applicazioni di prodotto e design, l’innovazione di modelli organizzativi, di azioni di marketing significative, il miglioramento delle performance aziendali, della sostenibilità d’impresa e dell’impatto ambientale, sia a livello di processo che di prodotto.

Modalità di erogazione e spese ammissibili

La forma di agevolazione prevista è quella dei contributi a fondo perduto fino al 70% del totale delle spese per i programmi di investimento, fino ad un importo massimo concedibile di 49mila euro.
Le spese – in linea con le linee di intervento – devono avere un importo minimo di 30mila euro e un importo massimo di 70mila euro al netto dell’IVA, e sono relative a:1) impianti e macchinari;
2) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi;
3) servizi specialistici in tema di ICT, marketing e innovazione;
4) spese finalizzate al miglioramento delle performance ambientali;
5) spese relative alla ristrutturazione della sede operativa (nella misura massima del 10% del programma di spesa).Macchinari, attrezzature e programmi devono essere nuovi di fabbrica a prezzo di mercato, mai utilizzati e fatturati. Tra i criteri di valutazione per l’assegnazione del punteggio e la formazione della graduatoria vengono presi in considerazione, fra gli altri, la qualità tecnica del progetto d’investimento, la sostenibilità ambientale, l’innovazione e i progetti presentati dai giovani fino a 35 anni.

Termini di presentazione

La procedura valutativa delle domande è a sportello. Le richieste dovranno essere inviate a partire dalle 12:00 del 7 marzo 2022 e fino alle 12:00 del 6 Aprile 2022. I proponenti possono presentare una sola domanda.
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