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È morta la Regina Elisabetta. Il Principe Carlo diventa Re a 73 anni

Giornalista. Docente specializzata in analisi del comportamento per il recupero degli studenti con disabilità intellettiva.
Tutor specializzato per il supporto di ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento.

Elisabetta II

La sovrana più longeva del Regno Unito Elizabeth Alexandra Mary della casa reale di Windsor, figlia di Giorgio VI, se n’è andata per sempre l’otto settembre 2022.

Solo pochi mesi fa aveva festeggiato il Platinum Jubilee per i suoi 70 anni di regno. Diventata regina nel 1952 si è spenta diciotto mesi dopo la scomparsa del consorte Filippo.

Durante il suo lungo regno ha attraversato gli avvenimenti più importanti del Novecento vedendo passare ben quindici primi ministri, l’ultima in ordine temporale è la neo eletta Liz Truss.

Nata nel 1926, figlia di Giorgio, diretta discendente della regina Vittoria – il cui giubileo, nel 1897, coincise con l’apogeo dell’impero britannico – transizione sposò per amore Philip Mountbatten, per l’occasione nominato duca di Edimburgo.

Dal loro matrimonio sono nati quattro figli: Charles, Anne, Andrew e Edward.

Con la morte di Elisabetta II si chiude definitivamente la fase coloniale e postcoloniale della Gran Bretagna: è stata regina di un impero scomparso e di un regno che in seguito alla Brexit non trova il suo posto nel mondo, e in merito alla quale i tabloid britannici le hanno spesso attribuito opinioni favorevoli.

La riservatezza a cui era costretta le ha impedito di esprimersi pubblicamente sulle recenti scelte politiche del suo paese, ma diverse fonti hanno rivelato che il suo attaccamento all’Europa era immenso. Di sicuro il suo successore al trono dovrà affrontare un mondo diverso e ricco di problematiche estremamente complesse. Ma vediamo brevemente come si sono svolti gli eventi in queste ultime ore in cui gli occhi del mondo sono rivolti alla Gran Bretagna.

La notizia della morte è stata diffusa con un comunicato flash dall’Association Press, e in seguito dalla Bbc e dalle altre tv britanniche che hanno mandato in onda il ritratto di Elisabetta al suono delle note dell’inno God Save the Queen. Subito dopo è scattato il protocollo denominato London Bridge: il segretario privato della regina ha avvertito personalmente il primo ministro mentre gli altri ministri e funzionari  hanno appreso la notizia con la frase: “Siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà la Regina” e con una mail: “Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina” in seguito alla quale Downing Street sono state abbassate a mezz’asta tutte le bandiere della Whitehall.

A questo punto, nel D Day+1, ha avuto inizio anche l’operazione Spring Tide per l’ascesa al trono del nuovo sovrano Carlo III che dal balcone del palazzo St. James alla presenza del primo ministro, il governo, il capo dell’opposizione, l’arcivescovo di Canterbury e il decano di Westminste,r è stato proclamato ufficialmente re d’Inghilterra.

Nel suo primo discorso alla Nazione, re Carlo III sulla scia dell’eredità materna ha rinnovato “la promessa di una vita di servizio come fece la regina stessa con devozione incrollabile”.

Lo accompagneranno nel percorso Camilla, ora regina consorte, “in segno di riconoscenza per il leale servizio pubblico a partire dal nostro matrimonio 17 anni fa”. Ma anche “i nuovi principe e principessa del Galles”.

Ancor prima del discorso alla Nazione Carlo aveva già incontrato la premier Liz Truss a Buckingham Palace dove era stato accolto da un bagno di folla al grido di God Save the King.

Nel D day+2, la bara della Regina dopo aver lasciato il castello di Balmoral sarà trasportata nel palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo, sua residenza ufficiale in Scozia. Il giorno successivo, D day+3, ci sarà un corteo funebre verso la cattedrale di St. Giles, dove è prevista una cerimonia religiosa alla presenza della famiglia reale.

La cattedrale resterà aperta al pubblico   per consentire al popolo di rendere omaggio alla bara, anche se la vera camera ardente sarà a Londra nella Westminster Hall per tre giorni, prima dei funerali di stato.

A Edimburgo il primo ministro e il parlamento scozzesi porgeranno le proprie condoglianze al nuovo sovrano. Sarà questa la prima tappa di un vero e proprio tour del Regno Unito che Carlo settant’anni per salire sul compirà prima del funerale.

La sovrana riposerà insieme ai genitori e la sorella la King George VI Memorial Chapel mentre Filippo verrà poi traslato accanto alla moglie.

Molte e difficili sfide attendono Carlo che, per esempio, dovrà decidere cosa fare dei vari palazzi reali. Di sicuro possiamo dire solo che Carlo, diventato re a 73 anni, farà del suo meglio per meritare di essere ricordato ed entrare nella Storia proprio come la madre.

Roberta Fameli
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