Quando parliamo di sostenibilità, spesso la associamo alla tutela dell’ambiente o a una crescita economica equa…
MEF – Proroghe scadenze fiscali
E’ pubblicato sul sito del M.E.F. (Ministero dell’Economia e delle Finanze) un comunicato con il quale si anticipa l’inserimento nel prossimo decreto “Sostegni”, attualmente in corso di redazione, la proroga di alcuni adempimenti.
La trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate e la consegna ai percipienti delle Certificazioni Uniche 2021, relative all’anno d’imposta 2021 è prorogata al 31 marzo.
Contestualmente al rinvio della Certificazione unica, slittano anche i termini per l’invio delle spese di ristrutturazione in condominio, asili nido e :
- le banche, tenute a trasmettere i dati necessari per la detrazione degli interessi passivi sui mutui;
- i veterinari, per la detrazione delle spese veterinarie sostenute dal contribuente;
- asili nido ed università;
- enti previdenziali;
- agenzie funebri.
Questa proroga fa parte del pacchetto fiscale del Decreto Sostegno.
Contestualmente è prorogata, alla stessa data, (31 marzo 2021), anche l’invio, da parte dei soggetti obbligati ad inviare all’Agenzia delle Entrate le informazioni utili per la predisposizione della dichiarazione compilata delle comunicazioni a cui questi soggetti sono obbligati.
Non rientra invece nella proroga annunciata l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, adempimento già scaduto.
I contribuenti titolari di partita IVA beneficiari dell’ultima proroga dei versamenti relativi all’IVA periodica, alle ritenute ed addizionali Irpef così come ai contributi previdenziali potranno versare l’importo dovuto in un’unica soluzione o in quattro rate.
In conseguenza di queste proroghe, è concesso più tempo all’Agenzia delle Entrate per elaborare i dati necessari per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate: la dichiarazione precompilata sarà quindi a disposizione dei contribuenti il 10 maggio 2021 (la data originariamente prevista era il 30 aprile 2021).
Sarà prorogato di tre mesi il termine per portare a conservazione sostitutiva le fatture elettroniche dell’anno d’imposta 2019. Si precisa che non è individuata una data precisa della nuova scadenza della conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche del 2019, indicando invece solo un rinvio generico di “tre mesi”; considerando che il termine originario era fissato al 10 Marzo 2021, si può ipotizzare un rinvio al giorno 10 del mese di Giugno del 2021.
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