Quando parliamo di sostenibilità, spesso la associamo alla tutela dell’ambiente o a una crescita economica equa…
MISE: al via il primo bando di finanziamento dedicato alla «Cyber Security»
Il 6 aprile scorso il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto il primo bando n. 1/2021 nell’ambito della sicurezza informatica per la selezione e il co-finanziamento di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Il progetto sarà gestito dal Centro di Competenza (Competence Center) «Cyber 4.0» che vede come capofila l’Università La Sapienza di Roma e aggrega in un partenariato pubblico-privato organismi pubblici di ricerca e imprese. La dotazione finanziaria massima resa disponibile da parte dell’Associazione Cyber 4.0 è pari a euro 1.000.000 e le domande di partecipazione alle agevolazioni devono essere presentate entro il 21 maggio 2021.
Cosa sono (in breve) i Competence Center
I Centri di Competenza sono partenariati pubblico-privati, riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo economico, il cui fine è quello di promuovere e sviluppare progetti di ricerca industriale nell’ambito delle tecnologie 4.0.
«Cyber 4.0», l’associazione costituita da enti pubblici e privati per gestire il Centro di Competenza ad alta specializzazione, promuove l’orientamento, la formazione e la ricerca e innovazione sul tema generale della cybersecurity e su tre declinazioni tematiche: spazio, e-health, automotive.
In Italia esistono ben otto Centri di Competenza, che per un maggior dettaglio si rinvia QUI!
Ritornando al bando, analizziamo di seguito i punti salienti.
Finalità e obiettivi
L’art. 3 del bando 1/2021 di Cyber 4.0 prevede il co-finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con i seguenti obiettivi prioritari in ambito della sicurezza informatica:
- promozione dello sviluppo tecnologico e digitale nel settore industriale, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese;
- favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi produttivi e/o nei prodotti e/o nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito 4.0, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano Nazionale Impresa 4.0;
- favorire la collaborazione tra imprese e Cyber 4.0 per l’elaborazione di progetti che rispondano alle esigenze di innovazione e competitività;
- agevolare lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese e tra imprese e organismi di ricerca;
- favorire le ricadute sul territorio in termini di impatto sociale, economico, ambientale, sul lavoro e sulla competitività del sistema produttivo italiano, aumentando il contenuto tecnico-scientifico di prodotti, processi e/o servizi.
I progetti ammissibili al finanziamento devono avere ad oggetto l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione di:
- nuovi prodotti;
- nuovi processi;
- nuovi servizi, modelli di business e organizzativi;
oppure al notevole miglioramento di:
- prodotti esistenti;
- processi esistenti;
- servizi, modelli di business e organizzativi.
Soggetti Beneficiari
Ai sensi dell’art. 5 del Bando, possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- Micro Imprese e start-up
- Piccole Imprese
- Medie Imprese
- Grandi Imprese
Le imprese possono partecipare in forma singola o di partenariati (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato italiano).
Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuali esclusivamente come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca, ricerca contrattuale e servizi di consulenza.
Per i requisiti che devono possedere i soggetti beneficiari si rinvia alla lettura dell’art. 5 del Bando allegato.
Spese ammissibili
L’art. 6 del bando prevede l’ammissibilità alle agevolazioni delle seguenti spese:
a) costi di personale: costi per il personale dipendente subordinato e parasubordinato del soggetto beneficiario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo previste nel progetto
b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
c) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
d) spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 15% dei costi di progetto.
e) altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Agevolazioni
I benefici sono concessi nella misura massima del 50% delle spese sostenute e per un importo non superiore a euro 200.000 per ciascun progetto.
Ogni impresa può presentare al massimo n. 2 progetti, in forma singola, come capofila o partner in caso di progetti aggregati. Nel caso un’impresa sia partner di più progetti approvati, il contributo massimo previsto per impresa è comunque pari ad € 100.000.
L’art. 10 del bando prevede che l’erogazione del contributo economico può avvenire:
- in una unica soluzione al termine del progetto;
- oppure su un unico Stato Avanzamento Lavori (SAL) intermedio non inferiore al 50% del totale dei costi previsti e la restante parte a fine progetto.
Presentazione delle domande
La domanda di presentazione dei progetti deve essere inviata all’indirizzo PEC: cyber4.0@pec.it entro e non oltre le ore 14.00 del giorno venerdì 21 maggio 2021, data di scadenza del presente bando.
Per visionare il bando e l’elenco della documentazione da allegare alla domanda si rinvia al seguente link: Cyber 4.0
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