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Regione Campania – Al via il bando Welfare per Cooperative ed Imprese Sociali.
Regione Campania – Al via il bando Welfare per Cooperative ed Imprese Sociali.
La Regione Campania con il Decreto Dirigenziale n. 97 del 27/02/2020 pubblicato sul B.U.R.C. n. 17 del 3 marzo 2020, ha approvato l’Avviso pubblico per la concessione di aiuti denominati: “Sostegno all’avvio e rafforzamento delle attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato”
Soggetti interessati:
La misura relativa al settore “Welfare” è rivolta alle:
- Imprese sociali (di cui all’art.1 del D.Lgs.vo 3/07/2017 n. 112);
- Cooperative sociali (di cui alla Legge 8/11/1991 n. 381).
che al momento della presentazione devono:
- Esercitare una delle attività prevalenti come da codici Ateco di cui all’Allegato 1;
- Essere classificate PMI;
- Essere iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, attive;
- Per le cooperative sociali ed i loro consorzi, devono essere iscritte negli appositi registri Regionali attualmente in vigore;
- Possedere il DURC regolare;
- Essere in regime di contabilità ordinaria o impegnarsi ad esserlo entro la data del provvedimento di concessione;
- Non essere nelle condizioni oggettive di difficoltà, liquidazione e procedure concorsuali;
- Non essere state destinatarie di provvedimenti di revoca;
- Avere sede operativa nella Regione Campania e che in base al singolo comune di appartenenza, prevede una premialità;
- Possedere la capacità di affidabilità giuridico, economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare.
Quali sono le attività ammesse?
I progetti agevolabili possono riguardare interventi diretti a:
- Potenziare l’offerta dei servizi sociali e socio sanitari;
- Sperimentare soluzioni innovative per la realizzazione di prodotti e servizi maggiormente rispondenti ai bisogni degli utenti/cittadini
- Sviluppare attività per la promozione dei percorsi volti a favorire ed implementare l’inclusione dei soggetti svantaggiati, anche attraverso l’inserimento lavorativo.
Gli stessi si traducono in azioni volte a:
- Migliorare la conoscenza dei fabbisogni degli utenti di riferimento;
- Apportare competenze nel campo delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione a servizio delle fasce deboli;
- Innovare le modalità di erogazione e migliorare la qualità servizi offerti ai cittadini;
- Promuovere percorsi di inclusione socio lavorativa
Cosa finanzia?
Il programma di investimento dovrà essere realizzato nei tempi di chiusura del POR FESR 2014 – 2020 con massimo di 3 mesi di proroga.
Le Spese ammissibili (solo beni nuovi), riconosciute solo se effettuate dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda sono:
- Immobili e opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili;
- Macchinari, impianti ed attrezzature, anche mezzi mobili pertinenti all’attività;
- Licenze, know-how;
- Imposte di registro se afferenti l’operazione entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili;
- Studi di fattibilità economico-finanziaria, nei limiti del 2% dei costi totali ammissibili;
- Spese legali, tecniche e contabili solo se riferite all’operazione cofinanzata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
- Spese di apertura di c/c dedicato all’operazione;
- Spese per garanzie fornite da banche e/o assicurazioni, nei limiti del 2% dei costi totali ammissibili.
Quali sono le agevolazioni?
L’agevolazione finanziaria concedibile prevede un contributo a fondo perduto del 100% fino a € 150.000 oltre iva.
Termini di presentazione domande:
Con Decreto Dirigenziale n. 122 del 17 marzo 2020, è stato sospeso il termine per la presentazione delle domande del presente avviso in considerazione dei disagi causati dalle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria del virus COVID-19 di cui ai DPCM dell’8 e del 9 marzo.
La sospensione ha efficacia fino al 3 aprile 2020 e con successivo Decreto sarà disposta la riapertura della presentazione delle domande di partecipazione con contestuale individuazione dei nuovi termini di scadenza.
Di seguito è disponibile tutta la documentazione per la presentazione della domanda:
DECRETO_DIRIGENZIALE N 97 2020 + ALL 1
All_2_dichiarazione attestante gli aiuti “de minimis” ottenuti dall%u2019impresa
All_3_dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria
All_5 formulario di presentazione del progetto
Decreto sospensione termini n-122-del-17-03-2020
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